Wärtsilä, azienda leader mondiale nella fornitura di soluzioni di power generation per il settore marino e dell’energia, annuncia di aver raggiunto e superato – con due anni di anticipo - gli obiettivi di risparmio energetico per l’anno 2016.
Nel 2008 l’azienda si era prefissata di ridurre le emissioni per un totale di 11,21 GWh e, grazie alle soluzioni adottate, già nel 2014 il risparmio cumulato è stato di 12,86 GWh.
L’iniziativa rientra nel progetto di ottimizzazione energetica nello stabilimento volto a limitare l’impatto ambientale e garantire una riduzione dei costi. Grazie all’installazione di 3.918 moduli fotovoltaici policristallini da 255 W l’uno e una nuova cabina elettrica di trasformazione dedicata, per una potenza installata pari a 999.09 kW, Wärtsilä beneficia di 1.2 GWh/anno di energia elettrica prodotta dall’impianto (5% del fabbisogno dello stabilimento) e di una riduzione di ~ 8.972.000 kg di CO2 che non vengono emessi nell’atmosfera. Grazie all’ultimo incentivo del GSE (V° Conto Energia) l'azienda stima un ritorno sull’investimento in circa 8 anni e mezzo.
Oltre a questo, in alcune aree dello stabilimento sono state installate lampade di nuova generazione a basso consumo, in grado di garantire un risparmio energetico di circa il 70% rispetto alla soluzione precedente.
“La riduzione delle emissioni è un tema prioritario per Wärtsilä ed è parte integrante della nostra attività” spiega Paolo Pierdomenico, Director Manufacturing Engineering & maintenance di Wärtsilä Italia. “Per il triennio 2015-2017 implementeremo nuove azioni volte a intensificare l’impegno nella riduzione delle emissioni e nell’ottimizzazione dei costi che andranno a completare la transizione dell’azienda verso un sistema di sostenibilità che vede l'integrazione di fonti energetiche diverse”.
Prossimamente in altre aree dello stabilimento di Trieste verranno installate 970 lampade LED al fine di raggiungere un livello di efficienza ancora più elevato. Questa soluzione è in grado di garantire un risparmio energetico fino al 40% rispetto al sistema attuale, combinato a un ulteriore 30% reso possibile da un sistema di controllo automatizzato. Inoltre, è prevista l’installazione di motori ad alta efficienza negli impianti ausiliari di sala prove e la sostituzione dei boiler del sistema centrale di riscaldamento.
