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GNL: ISTITUZIONI E OPERATORI A CONFRONTO ALLA VIGILIA DELLA RIAPERTURA DEL TAVOLO PER PIANO STRATEGICO NAZIONALE

feb 26, 2016, 19:07 by User Not Found

SAFE e Wärtsilä organizzano l’incontro in occasione della Cerimonia di Apertura della XVII edizione del Master SAFE in “Gestione delle Risorse Energetiche”,

Roma, 15 febbraio 2016 – “Ambiente, tecnologie e infrastrutture: nuovi scenari di sviluppo per il GNL”. E’ il titolo dell’incontro che si è tenuto oggi, alla Camera dei Deputati, organizzato da SAFE in collaborazione con Wärtsilä Italia, nell’ambito della Cerimonia di Apertura della XVII edizione del Master SAFE in “Gestione delle Risorse Energetiche”, che contribuisce ogni anno alla formazione multidisciplinare di giovani talenti del settore energetico-ambientale.

Obiettivo dell’incontro favorire il dialogo tra istituzioni e operatori per facilitare lo sviluppo della filiera del GNL in Italia e individuare, oltre alle linee evolutive del mercato, le ricadute energetico-ambientali per i settori dell’industria e dei trasporti, alla vigilia della riapertura del tavolo per il piano strategico nazionale e alla luce dei recenti indirizzi della COP21 di Parigi.

Hanno aperto i lavori Raffaele Chiulli - Presidente di SAFEIgnazio Abrignani - Vicepresidente Commissione Attività Produttive Camera dei Deputati, e Janne Taalas - Ambasciatore di Finlandia. L’esperto industriale Ulf Berg ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo "The energy sector and future perspectives"  che ha fornito un quadro di riferimento del settore energetico toccando anche gli aspetti relativi al ruolo delle tecnologie nella sfida per lo sviluppo sostenibile.

Ha aperto l’incontro Sergio Razeto, Presidente e CEO di Wärtsilä Italia che ha presentato la visione, le aspettative e le criticità della filiera del GNL dal punto di vista di un operatore che ha costruito la sua esperienza sul campo, lungo tutta la catena del valore. Razeto si è espresso nei confronti del legislatore  chiedendo da una parte che favorisca l’impiego di GNL per mantenere la sua competitività, dall’altra una politica di incentivazione della filiera industriale collegata all’utilizzo del GNL attraverso sistemi di finanziamento di nuove costruzioni. Razeto ha inoltre sottolineato come il supporto dalla parte del legislatore per l’attivazione della filiera su GNL comporterebbe un impatto occupazionale rilevante.

Per il settore industriale ha preso la parola Gianni Murano, Presidente del gruppo ExxonMobil in Italia, che ha presentato l’analisi dell’azienda secondo cui il fabbisogno mondiale di GNL triplicherà entro il 2040, andando a rappresentare circa il 18% dell’offerta globale di gas. Sul piano europeo si prevede che le importazioni di GNL e di gas via pipeline, che nel 2014 rappresentavano il 50% della domanda mondiale di gas, cresceranno del 70% a seguito di una diminuzione nella produzione locale. Mentre in Italia, il terminale Adriatic LNG – entrato in esercizio nel 2009 - contribuisce alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico nazionale grazie alla sua capacità di rigassificazione pari a 8 miliardi di metri cubi l’anno”.

E' poi intervenuto come rappresentante del governo il Direttore Generale per la Sicurezza e le Infrastrutture Energetiche del Ministero dello Sviluppo Economico, Gilberto Dialuce, che ha fatto riferimento ai lavori del tavolo per la definizione della Strategia nazionale sul GNL, attraverso cui, il Governo Italiano, al fine di ridurre l'impatto ambientale dei motori diesel nel trasporto via mare e su strada, nonché di ridurre i costi di gestione e per sviluppare l'uso del GNL, esprime la volontà di realizzare centri di stoccaggio e ridistribuzione e adottare norme per la realizzazione dei distributori di GNL, in tutto il territorio nazionale.

Nel tardo pomeriggio si è dato inizio alla cerimonia della XVII edizione del Master SAFE in “Gestione delle Risorse Energetiche” con l’intervento di Sandro De Poli, Presidente & AD di General ELectric Italia e Israele, che ha illustrato l’opportunità offerta dal gas in aree del Mediterraneo geopoliticamente complesse, le sfide e i progressi tecnologici sempre più impegnativi in campo impiantistico e le applicazioni comuni ad altri settori soprattutto nel campo delle applicazioni digitali, dell’advanced manufacturing, della gestione e diagnostica prescrittiva e dei big data. Poli ha concluso dichiarando cheGE è orgogliosa di partecipare ad iniziative come il Master SAFE, dove giovani talenti hanno la possibilità, grazie alla collaborazione tra il mondo dell’industria e quello della politica, di seguire un percorso di formazione completo, che porta vantaggi reali non solo ai partecipanti ma all’intero sistema Paese”